Per volontà dell’Amministrazione comunale di Villa d’Adda, la Torre del Borgo, oggetto di un importante intervento di restauro e riqualificazione diretto dall’arch. Gianluca Gelmini, è stata destinata a sede museale. In tale ottica, con l’approvazione dell’atto istitutivo e relativo regolamento (con delibera del Consiglio Comunale nr. 2 del 16/02/2018), è stato fondato il "MUVI – Museo del territorio villadaddese" ed è stato nominato referente scientifico del medesimo il prof. Fabio Bonaiti.
Completati i lavori di restauro, unitamente ad alcune azioni di promozione e interazione con la comunità villadaddese attraverso canali informativi comunali e specifici, il MUVI ha poi avviato la propria attività “fuori dal museo” tramite l’attuazione di progetti di ricerca utili all’acquisizione dei contenuti necessari alla costituzione delle collezioni museali nonché la promozione di proposte educative rivolte al panorama scolastico di riferimento.
Per quanto riguarda l’acquisizione dei materiali e dei contenuti tematici che costituiscono l’ossatura del percorso museografico negli spazi predisposti della Torre del Borgo, di particolare importanza è stata l’attuazione della prima fase del progetto "Noi MUVI. La Torre del Borgo si apre alla Comunità", avvenuta nel 2020, che ha permesso al museo di delineare percorsi tematici che ripresi e rappresentati nelle varie sezioni espositive.
Nella fattispecie l'allestimento, inaugurato in data 13/11/2021, si compone delle seguenti sezioni distribuite nei locali su più piani della torre: La Torre del Museo (la storia della torre, con la sua evoluzione edilizia, il percorso di restauro e la sua destinazione a sede museale), La Torre delle Immagini (la costruzione di una narrazione della storia della comunità villadaddese attraverso il linguaggio della fotografia e la pittura di artisti locali), La Torre delle Favole (luogo di narrazione di leggende/storie tradizionali raccolte presso la comunità e riproposte in chiave grafico/multimediale), LaTorre della Musica (approfondimento della musica di epoca medievale con ricostruzione sperimentale di strumenti) e La Torre del Territorio (il patrimonio di informazioni digitali relative al Catasto Storico comunale e alla cartografia ottocentesca geo-referenziata).
